E' stato un lungo ed intenso fine settimana quello che si è tenuto a Les Deux Alps, sulle Alpi francesi, in occasione della terza edizione europea della Crankworx (la prima fu nel 2012). Da venerdì 4 fino a domenica 6 luglio infatti, è stato un susseguirsi di competizioni, contest, feste e grande show, grazie a questo evento che rappresenta uno degli appuntamenti più importanti a livello mondiale per il popolo della mountain bike intesa a livello di extreme action sports.
Tra le gare più attese, oltre allo slopestyle, quest'anno c'era anche una prova valida per il campionato europeo IXS Cup di DH. E proprio a questa competizione, oltre a diversi top riders che partecipano anche alla World Cup, si sono schierati anche i due piloti Korax del team ufficiale Lee Cougan, ovvero Alia Marcellini nella categoria Elite Women, e Justyn Norek nella categoria Elite Men.
Korax era inoltre presente nei paddock presso la postazione del team che ha garantito un'ottima immagine con banner, bandiere e presso il quale, in forma privata, sono state anche illustrate a piloti e membri del team alcune delle novità della collezione Korax MTB 2015 che hanno riscosso validi consensi in merito alle nuove colorazioni.
Le gare, vinte da Gee Atherton (alla sua terza vittoria consecutiva della Crankoworx edizione europea) nelle categoria maschile e Myriam Nicole in quella femminile, tanto per farvi capire il livello della manifestazione, hanno visto i nostri atleti combattere non solo contro il cronometro ma anche contro un vento piuttosto forte che ha messo in difficoltà non pochi piloti causando anche spettacolari cadute (30 ritiri solo nella categoria Elite Men su 172 partenti).
Alia, dopo la bella prova di europeo in Val di Sole dove aveva conquistato la sesta piazza, ha concluso al decimo posto, cercando di evitare rischi e entrando comunque nella top ten. Davvero difficile invece la gara per Justyn, che ha dovuto lottare di più contro un fortissimo raffreddore che lo ha notevolmente debilitato, che contro gli avversari. Degno di nota dunque il suo impegno, che nonostante febbre e malessere, lo ha visto conquistare un 78° posto che considerato il livello ed il numero dei partenti (172 piloti provenienti da tutto il mondo) ed il suo stato di salute, è comunque da considerare un risultato positivo.
Ora gli occhi sono però puntati già sul prossimo weekend dove a Champoluc in Valle d'Aosta, ci si giocherà il titolo italiano DH 2014. In bocca al lupo ragazzi!!!