E' il Korax rider russo del team Honda Jtech, Vsevolod Brylyakov, che domenica scorsa primo febbraio in quella che è stata la gara di apertura degli Internazionali d'Italia, è salito sul podio conquistando un meritato terzo posto nella classe MX2. Già la domenica prima anche i piloti del team Yamaha Italian Factory Pippo Bertuzzo e Stefano Pezzuto si erano aggiudicati il terzo gradino del podio (Bertuzzo nella 450 e Pezzuto nella 250) alla prima prova del Supermarecross tenutasi a Fregene (Roma), ed ora a Riola Sardo, sotto un tempo davvero freddo ed inclemente caratterizzato da vento, pioggia ed addirittura grandine, l'appuntamento era di quelli da non perdere visto che sembrava quasi di essere ad una gara di mondiale tanti erano i piloti ed i team ufficiali presenti.
In pista lotta serratissima dunque, basti pensare che nella gara della MX2, se escludiamo Brylyakov che ha conquistato la terza piazza negli ultimi giri andando a superare Tim Gajser (Honda HRC) e prima ancora Alexandr Tonkov (Husqvarna Factory), tutti gli altri piloti finiti nei primi sei a partire da Paul Jonass (KTM Factory) che si è aggiudicato la gara, erano su moto ufficiali. Ma anche tutti gli altri piloti Korax non hanno lesinato nel dare gas, a partire dagli altri due alfieri Honda Jtech Jens Getteman a Nick Kouwenberg, che solo a causa di cadute di gruppo al via sono stati estromessi dalla lotta per le prime posizioni. Degna di nota le rimonte sia del belga che dell'olandese, partiti praticamente ultimi nella manche MX2 e terminati poi 8° e 11°, mentre nella superfinale mista MX1-MX2 Getteman è terminato 10° assoluto terzo dei piloti MX2. Ottimo esordio anche per Simone Furlotti, tredicesimo nella manche MX2, che con il russo Viacheslav Golovkin ed il team KTM Silver Action a partire da questa stagione difenderanno i colori Korax nell'europeo 250 e nel mondiale MX2. Ritorno invece alle competizioni per Ivo Monticelli dopo l'intervento chirurgico al ginocchio. Gara dunque di assaggio per il pilota Korax del team KTM Marchetti che ha già dimostrato un'ottima velocità chiudendo 15° la gara MX2 e 21° la superfinale. Sempre grintoso anche Pippo Bertuzzo, che nella classe MX1 ha terminato 19° alle spalle di tutti nomi blasonati di alta classifica del mondiale MXGP e 21° la superfinale Elite. Un buon e duro allenamento invece per il russo Golovkin e Pezzuto, che nonostante non siano rientrati nella finale Elite, ne hanno approfittato per perfezionare la loro forma su una sabbia davvero tosta